• Nonostante le scarse notizie tramandate intorno alla vita di Guido Cavalcanti, possiamo ravvisare in lui una delle personalità di maggior rilievo della scena fiorentina della seconda metà del 1200.
    La nascita di Guido è da porsi intorno al 1250, mentre la prima data da segnalare con sicurezza è quella del suo fidanzamento con Bice, figlia di Farinata degli Uberti: ovvero il 1267.
    Nel contempo Guido entrò in rapporto con alcuni fra i più noti rimatori del suo tempo: inviò alcuni suoi componimenti a Guittone d'Arezzo, Bernardo da Bologna, Gianni Alfani, Lapo Gianni, e strinse amicizia con Dante Alighieri, che riconobbe in lui il suo "primo amico" e il maestro della poesia amorosa.
    Nel 1284 partecipa al Consiglio Generale del Comune, per parte guelfa, assieme al suo probabile maestro Brunetto Latini e a Dino Compagni. Il grave deterioramento della situazione politica in Firenze costrinse ben presto i Priori del Comune (tra cui Dante) ad allontnare i rappresentanti più faziosi e turbolenti all'interno dei gruppi politici: lo stesso Guido venne esiliato a Sarzana, allora malsana zona di confino, il 24 giugno 1300.
    Richiamato poco tempo dopo proprio a causa del clima intollerabile, morì di febbre malarica il 27 o 28 agoso dello stesso anno.