Il saggio affronta la questione del soggetto alle prese con l'esperienza della scrittura e della poesia; ripercorrendo le testimonianze di alcuni grandi autori che hanno influenzato il Novecento, la riflessione si articola sul confronto tra parola greca e parola biblica da un lato, e dall'altro sul potere della parola di strutturare l'interiorità del soggetto e il mondo circostante. Conclude il contributo di S. Fenaroli, con un'interpretazione in chiave religiosa di tre note canzoni di F. De André. [descrizione editoriale]
In particolare a De André è dedicata l'Appendice, "Il colore del vento. Lettura teologica di tre canzoni di Fabrizio De André", in cui Stefano Fenaroli analizza appunto Il pescatore, Il testamento di Tito e Ave Maria.