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          Musica prima di ogni altra cosa1,
          e perciò preferisci il verso Dispari,
          più vago e più solubile2 nell'aria,
          senza nulla che pesi o posi3.
    
      5  Bisogna inoltre che le parole
          tu le scelga non senza qualche svista4
          nulla è meglio della canzone grigia5
          ove il Preciso si unisce all'Indeciso.
    
          Sono degli occhi belli dietro a un velo,
    10  la gran luce che trema a mezzogiorno,
          è, per un cielo tiepido d'autunno,
          il brulichio6 delle chiare stelle!
    
          La Sfumatura7 è quello che ci vuole:
          non il Colore, soltanto l'alone!
    15  Oh, soltanto la sfumatura disposa8
          il sogno al sogno, il flauto al corno9
    
          Fuggi l'Arguzia assassina10,
          lo Spirito tagliente e il Riso impuro11
          per cui piangono gli occhi dell'Azzurro12,
    20  tutto aglio di bassa cucina!13
    
          Prendi l'eloquenza e torcile il collo!14
          E farai bene, in vena di energia15,
          a limitare16 l'uso della Rima.
          Fin dove andrà, se non la si controlla?
    
    25  O chi dirà i torti della Rima17!
          Quale fanciullo sordo o negro folle18
          ci forgiò questo gioiello da un soldo19
          vacuo e falso sotto la lima?
    
          Musica e sempre musica ancora!
    30  Sia il tuo verso la cosa che s'invola20
          e senti che con anima irrequieta
          fugge verso altri cieli ed altri amori21.
    
          Sia il tuo verso la buona avventura
          sparsa al vento frizzante del mattino
    35  che porta odori di menta e di timo22…
          E tutto il resto è letteratura23.
    
    
    
          De la musique avant toute chose,
          Et pour cela préfère l'Impair
          Plus vague et plus soluble dans l'air,
          Sans rien en lui qui pèse ou qui pose.
    
      5  Il faut aussi que tu n'ailles point
          Choisir tes mots sans quelque méprise
          Rien de plus cher que la chanson grise
          Où l'Indécis au Précis se joint.
    
          C'est des beaux yeux derrière des voiles
    10  C'est le grand jour tremblant de midi,
          C'est par un ciel d'automne attiédi
          Le bleu fouillis des claires étoiles!
    
          Car nous voulons la Nuance encor,
          Pas la Couleur, rien que la nuance!
    15  Oh! la nuance seule fiance
          Le rêve au rêve et la flûte au cor !
    
          Fuis du plus loin la Pointe assassine,
          L'Esprit cruel et le Rire impur,
          Qui font pleurer les yeux de l'Azur
    20  Et tout cet ail de basse cuisine !
    
          Prends l'éloquence et tords-lui son cou !
          Tu feras bien, en train d'énergie,
          De rendre un peu la Rime assagie.
          Si l'on n'y veille, elle ira jusqu'où ?
    
    25  Ô qui dira les torts de la Rime ?
          Quel enfant sourd ou quel nègre fou
          Nous a forgé ce bijou d'un sou
          Qui sonne creux et faux sous la lime ?
    
          De la musique encore et toujours !
    30  Que ton vers soit la chose envolée
          Qu'on sent qui fuit d'une âme en allée
          Vers d'autres cieux à d'autres amours.
    
          Que ton vers soit la bonne aventure
          Eparse au vent crispé du matin
    35  Qui va fleurant la menthe et le thym...
          Et tout le reste est littérature.
    
    
    [Poesie, trad. di L. Frezza, Rizzoli, Milano, 1974]

    COMMENTO
    Come annuncia il titolo, la lirica contiene un vero e proprio programma di poetica, e come tale è un testo fondamentale per comprendere non soltanto la poesia di Verlaine, ma gran parte della poesia contemporanea. Questo testo riassume infatti la nuova concezione che Verlaine ha della poesia, che, in contrasto con la tradizione letteraria, non dovrà più essere descrittiva o didascalica, ma bensì suggestiva e musicale: qualcosa di etereo, impalpabile, vago, al fine di liberare l'animo verso una dimensione diversa da quella reale. La poesia, dunque, dev'essere soprattutto musica. Deve evitare di essere eloquente, deve rifiutare gli artifici retorici, e soprattutto deve rinunciare a descrivere minutamente la realtà: il suo fine, infatti, è quello di cogliere e di trasmettere le impressioni più vaghe e indefinite, di suggerire emozioni, di penetrare l'intima essenza delle cose. Ecco perché la musica dev'essere più lieve e sognante, e le immagini devono essere più suggestive e allusive che descrittive. NOTE
    1 Musica... cosa: proprio all'inizio del componimento, Verlaine esprime la convinzione che la poesia dev'essere essenzialmente "musica".
    2 solubile: il suono delle parole lette ad alta voce è evanescente, destinato a dileguarsi..
    3 che pesi o che posi: i due verbi alludono alla cadenza monotona e artificiosa dei versi tradizionali francesi. Anche nella poesia italiana i versi parisillabi (ottonari, decasillabi, ecc.) risultano più pesanti perché più ripetitivi sul piano ritmico.
    4 svista: qualche imprecisione (la parola imprecisa, indeterminata, secondo la poetica verlainiana, mira appunto a suggerire più che a descrivere).
    5 grigia: sta qui per ambigua, equivoca, indefinita (in cui, appunto, "il Preciso si unisceall'Indeciso").
    6 brulichio: luccichio.
    7 La Sfumatura: non la definizione precisa, netta (cioè il "Colore") ma l'indicazione approssimativa, indefinita (la "Sfumatura"). Come non pensare alla pittura degli impressionisti?
    8 disposa: accoppia, unisce.
    9 il sogno... corno: quindi non solo effetti simili, ma anche effetti completamente diversi..
    10 l'Arguzia: L'"arguzia" è l'acutezza intellettuale che consente la definizione precisa, contro cui lotta appunto il poeta.
    11 lo Spirito... impuro: Le espressioni profonde ("spirito crudele") e quelle ironiche ("riso impuro").
    12 gli occhi dell'Azzurro: "Azzurro" sta per poesia, perché la serenità che questa riesce a trasmettere è paragonabile alla bellezza del cielo.
    13 aglio... cucina: oltre all'"arguzia assassina", allo "spirito crudele" e al "riso impuro", occorre evitare anche altri ingredienti che guastano la poesia (come fa l'aglio che, in quantità eccessive, può modificare in peggio il sapore dei cibi).
    14 Prendi l'eloquenza... collo: Un punto fondamentale della poetica di Verlaine, che invita ad eliminare dalla poesia l'"eloquenza" (cioè l'espressione ricca ed elegante).
    15 in vena di energia : già che hai assunto l'impegno di rinnovare la poesia.
    16 limitare: ridurre, controllare.
    17 Oh chi dirà... Rima: il torto fondamentale è, per Verlaine, quello di distruggere la poesia.
    18 Quale fanciullo... folle: quale persona incosciente?.
    19 gioiello da un soldo: facile e banale.
    19 s'invola: si dilegua.
    19 verso altri... amori: verso una nuova esistenza.
    19 la menta e il timo: piante semplici e profumate, simbolo di sincerità.
    19 letteratura: in senso spregiativo, in opposizione alla poesia vera e sincera.