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          I vecchi hanno il pianto facile.
          In pieno meriggio
          in un nascondiglio1 della casa vuota
          scoppiano in lacrime seduti2.
      5  Li coglie di sorpresa
          una disperazione infinita.
          Portano alle labbra uno spicchio
          secco di pera, la polpa
          di un fico cotto sulle tegole2
    10  Anche un sorso d'acqua
          può spegnere una crisi
          e la vista di una lumachina.
    
    
    [Da L'età della luna (1956-1962), Mondadori, Milano 1962]

    METRO
    Versi liberi raggruppati in una sola strofa.

    COMMENTO
    Sinisgalli affronta qui un tema per lui consueto: quello dei vecchi seduti al focolare, nelle antiche e povere case del paese. Un'intensa tristezza caratterizza la prima metà della poesia, riscattata nella seconda metà, se non da un ritorno alla gioia e alla serenità, da una serena rassegnazione.

    NOTENOTE
    1 in un nascondiglio: per non farsi vedere dai propri familiari.
    2 seduti: è la posizione tipica nella quale il poeta raffigura di solito i suoi "vecchi".
    3 cotto sulle tegole: messo ad essiccare sui tetti delle case.