Tornando dalla caccia col falcone tre signori
gioivano al pensiero del banchetto.
Allora il Vecchio li trattenne e li guidò.
A gambe larghe si fermarono
5 i cavalieri innanzi al triplice sarcofago,
da cui tre volte il puzzo li investì,
nella bocca, nel naso e negli occhi;
e capirono presto: là dentro erano stesi
tre morti in piena decomposizione,
10 e spaventoso era il loro sfacelo.
Restava intatto solo il loro udito
di cacciatori dietro il sottogola;
ma il Vecchio sibilò: non son passati
per la cruna dell'ago
15 e per la cruna mai non passeranno.
Ora restava loro il tatto fine,
ancora forte e caldo della caccia;
ma già dietro l'invadeva un gelo
19 ed il sudore si mutava in ghiaccio.
Parigi, fra il 22 agosto e il 5 settembre 1907
[In Poesie, Einaudi, Torino 2000]
|