METRO
Strofa di ballata piccola di endecasillabi, con schema metrico a; bcbcca (il primo verso staccato costituisce il ritornello, detto anche ripresa).
COMMENTO
Questa poesia è strettamente collegata a Il lampo, con cui presenta molti elementi in comune, a cominciare dalla struttura metrica e dallo schema delle rime, che sono identici.
Entrambe le liriche sono costruite su un accostamento di sensazioni: qui essenzialmente uditive; là prevalentemente visive. E in entrambe le liriche la rappresentazione di un fenomeno naturale e la descrizione del paesaggio trasmettono i sentimenti del poeta. Rispetto all'altro testo, però, qui la conclusione contiene una notazione consolatoria: il canto di una madre che culla il proprio figlio ci riporta dentro quella casa (illuminata per un attimo dal lampo ma subito scomparsa) che rappresenta il simbolo degli affetti più vitali e profondi del poeta.
NOTE
1 nera: cupa, oscura.
2 arduo: ripido, scosceso.
3 di schianto: con grande forza.
4 rimareggiò rinfranto: ritornò come un'onda smorzata.
5 vanì: svanì.
6 Soave: Dolce, lieve.
7 moto: dondolio.
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