• 
    
          Sant'Ilario, rogo d'zzurro,
          crepita la luce sulle mie memorie.
    
          L'Estate morta in grembo
          Ottobre si portava,
      5  coprendola di un nembo
          di foglie che già il  vento mulinava.
    
          Alla brezza che come mano viva
          scoteva i rami ed increspava il mare,
          anche l'anima un poco abbrividiva.
    
    10  Già sullo scoglio, a Nervi, dominando
          la nostra vista il fantasioso pino,
          un veemente saluto ricevemmo
          dallo spruzzo marino che ci colse
          all'improvviso, e gorgogliò, fugendo,
    15  salmastre risa.
    
          Così salimmo su per l'erta via
          coi pensieri color d'onda e di spuma
          stillanti di un'qcquatica allegria.
    
          Giunti al sagrato, il cielo
    20  ci cadde inaspettato nella gola:
          e attonita rimase ogni parola.
    
    
    [da La tomba verde e avventure, Mondadori, Milano 19668]