Dentro una tomba verde ho riposato
in un silenzio non protetto d'ombra.
Il cielo la chiudeva d'ogni lato,
fermo più che il coperchio di una tomba.
5 In quel silenzio il cuore impreparato
tonfò come una pietra quando affonda.
Nel torpor vegetale dell'estate
tosto la pace delle cose inconscie,
delle terre sommerse e abbandonate,
10 m'invase come una marea che sale.
Eternità, inutile certezza,
per un momento intorno a me t'ho avuta:
e mi parevi tutta quanta verde.
Ma il vento, a un tratto, scosse un poco l'erbe
15 e ti perdetti, trasalendo come
la volpe che ode trapestar la muta.
[da La tomba verde e avventure, Mondadori, Milano 19668]
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