Quasi una pianta stenta e rinsecchita
mi pare che divenga la mia vita.
Eppure guardo con stupore e orgoglio
il tuo florido crescere, o germoglio.
5 Sento che si protende il mio passato
verso i tuoi chiari occhi di fontana
spegnendovi la sete che ho provato.
- O mia tristezza sta da lui lontana...
Altro per te non prego, dolce figlio.
10 La bella prepotenza del tuo pianto!
Mentre l'ascolto io penso: - in questo almeno
non gli somiglio.
Chi non è padre ignora questo vanto,
né sa la gioia di potersi dire:
15 - è più forte di me, saprà, sereno,
farmi soffrire.
[da La tomba verde e avventure, Mondadori, Milano 19668]
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