METRO.
Canzone a ballo con schema metrico ABbCDEEDAFfC.
COMMENTO
Si tratta di uno dei più celebri componimenti intorno al tema della fugacità del tempo e in genere della vanità delle cose umane: un tema generalmente umanistico, che però Lorenzo tratta in modo personalissimo.
La sola certezza umana - quella della morte [come non ricordare 'a livella del grande Totò, o l'Eguagliatrice di Guido Gozzano?] - non è motivo di disperazione per il poeta, bensì accettazione, malinconica e insieme virile, di un destino caduco ed aleatorio, che va vissuto in quanto tale, e nel modo in cui ciascuno sceglie.
NOTE
1 vano: fallace, illusorio, ingannevole.
2 in una tempre: nella stessa condizione.
3 l'etate: l'età.
4 il fiore: la parte migliore (cioè la giovinezza).
5 però de': perciò deve.
6 ne porta: porta via.
7 strugge: distrugge, consuma.
8 merzede: pietà (del suo innamorato).
9 altèra: sdegnosa, superba.
10 viver: di vivere.
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