METRO
Quasi un madrigale, di 12 versi per lo più settenari, senza schema metrico preciso, ma con numerose rime e assonanze: in particolare la rima -ino appare quattro volte, tre delle quali nella coppia "marino / mattino" (vv. 1,4,11,13, con rima interna al v. 6), "sale" rima sempre con sé stesso (vv. 6,11), e "fresco" (v. 5) assuona con "questo" (v. 9).
NOTE
1 Questo odore… capelli: come spesso in Caproni, il mare rinvia alla donna. Ad es. in Finzioni, Sono donne che sanno: "Sono donne che sanno / così bene di mare" (vv. 1-2 ).
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