METRO
Strofa unica di sedici versi, i primi otto e gli ultimi quattro a rima baciata, i quattro centrali a rima alternata.
COMMENTO
Per lei fa parte della sezione Versi livornesi. La protagonista è la madre del poeta, Anna Picchi, che Caproni delinea come controfigura e simbolo della propria poesia, in particolare per quanto riguarda la tecnica metrica e l'uso delle rime. La chiarezza e la semplicità delle rime prescelte rispondono, in questo modo, ai dettagli personali e alle peculiarità del carattere schietto e insieme delicato di Anna.
Insomma, riflettendo sui propri strumenti metrici, Caproni tesse contemporaneamente un ritratto della madre: la rima semplice, elementare, povera ma elegante, deve corrispondere alla schietta semplicità del carattere materno. Da notare come alcuni dettagli del ritratto siano riferibili al mare: gli orecchini hanno "suoni fini / (di mare)", le collanine si distinguono per le tinte coralline.
NOTE
1 rime chiare / usuali: cfr. Saba, Canzoniere, Amai, vv. 2-4: "M'incantò la rima fiore / amore, / la più antica difficile del mondo", e dello stesso Caproni, Il seme del piangere, Iscrizion, vv. 3-4: "Per lei torni in onore / la rima in cuore e amore".
2 vietate: bandite dalla metrica contemporanea, per lo più sdegnosa dell'uso della rima o almeno di rime troppo semplici.
3 Annina: la madre del poeta, Anna Picchi (Livorno 1894 - Palermo 1950).
4 labili: evanescenti, che si scordano subito.
5 crepuscolari: tristi, poco vitali.
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