Tutti morimmo a stento è un'opera fondamentale nella storia della canzone e, in generale, della cultura italiana del secolo scorso. I due autori ripercorrono la genesi del disco di Fabrizio De André, raccontando alcuni retroscena inediti, tra cui una versione diversa della Ballata degli impiccati e la storia dell'album registrato in lingua inglese e mai pubblicato. Impreziosito dalle interviste a Gian Piero Reverberi, Cesare G. Romana, Ugo Mannerini, Simone Casetta, Enza Sampò, don Carlo Scaciga e da contributi di Raffaele Fiore e Brunetto Salvarani. [risvolto di copertina]