• Wendell P. Bloyd
    Cominciarono ad accusarmi di libertinaggio,
    non essendoci leggi antiblasfeme.
    Poi mi rinchiusero per pazzo,
    e qui un infermiere cattolico mi uccise di botte.
    La mia colpa fu questa:
    dissi che Dio mentì ad Adamo, e gli assegnò
    di condurre una vita da scemo
    d'ignorare che al mondo c'è il bene e c'è il male.
    E quando Adamo imbrogliò Dio mangiando la mela
    e si rese conto della menzogna,
    Dio lo scacciò dall'Eden per impedirgli di cogliere
    il frutto della vita immortale.
    Santo cielo, voi gente assennata,
    ecco ciò che Dio stesso ne dice nel Genesi:
    "E il Signore Iddio disse: Ecco che l'uomo
    è diventato come uno di noi" (un po' d'invidia, vedete)
    "a conoscere il bene e il male" (la menzogna che tutto sia bene!);
    "e allora, perché non allungasse la mano a prendere
    anche dell'albero della vita e mangiarne, e non vivesse in eterno;
    per questo il Signore Iddio lo scacciò dal giardino dell'Eden".
    (La ragione per cui io credo che Dio crocifiggesse Suo Figlio,
    per uscire da quel brutto pasticcio, è che ciò è proprio degno di Lui).
    [Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River, traduzione di Fernanda Pivano]


    *   *   *


    Un blasfemo accusa Dio d'aver originariamente relegato l'uomo nella beata ignoranza del bene e del male. Per questo pensiero è incolpato dal clero di blasfemia e, in assenza di leggi specifiche, viene arrestato per libertinaggio ed ucciso da "due guardie bigotte". Si accorge così che le barriere al sapere e al pensare - le "mele proibite" - sono erette dall'uomo stesso e controllate dal potere poliziesco. Il tema musicale è tratto da una canzone popolare inglese ed è suonato nuovamente su un tempo ternario di valzer, colorito da una struttura armonica tipicamente seicentesca con clavicembalo, archi e mandolini, mentre il basso si occupa essenzialmente dell'introduzione. Notiamo qui alcune diversità di rilievo con il testo americano: oltre al riferimento diretto alla fonte evangelica (Genesi) e al vocativo ironico ("gente assennata") c'è, in Masters, un gesto di feroce scherno nei confronti della rivelazione: Gesù Cristo viene crocifisso perché Dio vuole cancellare quella parte "difettosa" della sua creazione, l'uomo, che è voluto arrivare troppo in alto.
    Con magistrale raffinatezza poetica, invece, De André trasforma il concetto trasponendolo in una dimensione tutta umana: "è proprio qui sulla terra la mela proibita"; forse non è ancora stata rubata, e Dio è messo quindi fuori causa.
    [Matteo Borsani - Luca Maciacchini, Anima Salva, Tre lune, Mantova, 1999, pp. 75-76]