Talvolta, se sale il vento, rimpiango di non aver dèi, Di non poterli ringraziare per gli spruzzi d'acqua sul collo; Ma l'òmo di mare non ha compromessi; guarda Il suo infinito raddoppiato dall'orizzonte, e tace.["cosa" (o "bischerata" che dir si voglia) tratta da Livorno, 1997-1998] |
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