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          Non c'è che aria verde,
          Qualche cornacchia vola.
          Si perde
          La parola
    5    Tra l'asperità dei Sibillini
          Non si vedon che monti
          Turchini
          Ai tramonti
          Questa sera d'un vago
    10  Chiarore adombrato
          Al lago
          Di Pilato
          Un cavallo, di scatto
          Corre alle nicchie
    15  Un piatto
          Di lenticchie
          Una donna severa
          Carica di formaggi
          La sera
    20  Miraggi
          Sono fermo alla fonte
          Sono ferme le ore
          Sul monte
          Vettore
    25  Sudore che grondo,
          I prati d'assenzio,
          Profondo
          Silenzio.
    
    
    8 marzo 1987

    ["cosa" (o "bischerata" che dir si voglia) tratta da Eppure m'è impossibile tacere]