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    Al di là del cancello
    il coniglio bianco e grigio abbandona
    una mela rosicchiata
    e mi osserva immobile.
    5 I piccoli occhi
    non parlano,
    non domandano,
    non giudicano,
    restano sospesi fra la sua mela e il mio sguardo.
    10 Rintocchi di campane segnano il tempo
    dei richiami delle cornacchie e
    degli irraggiungibili Alleluia.
    solo un'apparenza d'eterno,
    il silenzio è solo un ingrediente
    15 accanto al pane raffermo e alla mela rosicchiata.
    Si ergono sicure le cattedrali del canto
    e ripetono con orgoglio la loro lontananza.
    Poi più nulla.
    Siamo soli:
    20 io, il coniglio e la mela rosicchiata.
    Sono un ospite,
    un frammento della vita di lassù e
    la ruggine della grata segna il confine dei loro
    rumori...
    25 Arrivano altri conigli
    la mela è ancora lì, appoggiata a terra.
    Io non più.
    [Lirica di proprietà dell'autore]