Denudo le fatiche per un mio sogno spazzato, degno di fuochi e scadenze, legato a mille insidie. Cancellando gli sguardi della gente annullo l'universo, fra testimonianze e scippi, 5 sussurrando bestemmie, in una sconfinata nostalgia. Nuova ferita. Mi stupisce il ritmo delle vecchie canzoni, poche gocce al mio dire: "amai una fanciulla". Come l'impasto delle tue mammelle 10 lo stupore si raccoglie per diverse dimore.[Lirica inedita di proprietà dell'autore] |
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