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          Mirko ha solo tre anni ma non ha
          diritto di giocare a Sarajevo
          il suo dovere è quello di soffrire
          le pene d'un inferno prematuro
      5  e l'acqua santa non potrà bastare
          a spegnere l'incendio del dolore.
          Mirko non ha più l'angelo custode
          che lo protegge - non conosce Dio -
          pur portando la croce d'un calvario
    10   che fa spezzar le spalle d'un bambino.
          Oggi ha incrociato gli occhi della morte
          sul corpicino ne ha sentito il fiato
          ha lasciato l'inferno per il limbo
          su quei tre anni il tempo si è fermato. 
    
    
    [Dalla raccolta Momenti di...versi, 1997]