I miei amici fabbricano stelle
con tavolette e punteruoli;
poi le mettono in cielo
ed io le tocco posando solo i polpastrelli sui loro dorsi.
5 Se chiudo gli occhi,
mi parlano:
a volte dicono una parola,
a volte una frase.
Ma devo usare solo i polpastrelli per sentirle,
10 altrimenti si arrabbiano, si nascondono
e non mi parlano.
Prima di conoscere i miei amici,
non sapevo che si potessero fabbricare per il cielo
tante stelle che parlano
15 già al più piccolo tocco di polpastrello.
[Lirica di proprietà dell'autrice]
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