Senza più sovraccoperta
colorata, lucida e illustrata,
da tre lustri a questa parte
di scrittore poco illustre
5 un vecchio vocabolario mi accompagna
nel mare magno dei vocaboli.
Un signor dizionario era questo,
pagato una bella cifra al tempo,
ora colle pagine staccate
10 dal dorso-colla e dai piatti della rossa copertina
di cartone costellata di macchie
e patacche nerastre, di inchiostro e grasse.
Anche l'esatta progressione
delle pagine vissute e gialline
15 è col tempo venuta meno;
molti fogli svolazzano
stropicciati e smozzicati
dentro ricacciati alla rinfusa.
I fili della cucitura
20 vengon via senza più il senso
originario di una legatura…
e come fin qui
tutto quanto mi assomiglia!
Malconcio, eppure non lo cambio
25 e ancora vi ricerco le più acconce
parole e tra tutte le parole
ogni opera scritta in fondo vi ritrovo
e nella mia lingua riscritta
- lo disse anche Anatole France -
30 qui in nuce contenuta
o in sintesi estrema
dalla Bibbia a John Fante
da Dante a Burroughs
e così via inclusa l'opera mia
35 almeno per questo motivo consolante
pari in fondo ad ogni altra.
[Da Povertissement, Genesi Editrice, 2006]
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