Vivo ricordo
Su quel balcone, in una sera d'autunno, trovammo l'infinito. Io lo sapevo, tu lo sapevi: 5 ma non osammo dirlo. Poi un violento terremoto mi sconvolse la mente. La mia anima grigia si fece nera per il desiderio 10 del tuo Paradiso. Ombre e luci d'intorno si riempirono della tua essenza proibita. Volevo e non volevo, 15 volevi e non volevi: atroci sofferenze nei nostri feriti cuori. Giorni senza fine nella trepidante attesa 20 della sera. Paure, rimorsi, gioia infinita, profonda disperazione: inutile speranza di un domani che non sarebbe mai arrivato. 25 Brevi sereni, violenti fulmini e fugaci illusioni senza senso. E venne la torrida estate, rovente come il fuoco che ci bruciò le vene. 30 Inesorabile giunse la tua fine. Coperta da sterili lini mi dicesti: "DON'T FORGET TO REMEMBER ME". * Ed è cosi. * Non dimenticare di ricordarmi [Alessandria, 11 gennaio 2004] |
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