Impronta sulla rena
Impronta sulla rena... e un vago affanno furtivamente insinua la mia mente. Ora la vedo, è lì, contorni netti, concreta come l’ombra del meriggio. 5 Immagine riflessa d’un presente, delirio d’un istante che annega lentamente nell’oblio. L’onda l’abbraccia, vigliacca e traditrice, la bacia, la violenta e la divora. 10 Subito dopo il nulla; soltanto quel profumo d’un rimpianto, e tutt’attorno, e tutto il resto tace. [Alessandria, 5 luglio 2007] |
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