• L'albero


          Di granelli sottili si compone la mia vita,
          di piccole parti a cui devo risposta:
          cori di lingue incomprensibili che chiedono,
          avidi.
    5    Domandano senza riguardo;
          non hanno ritegno né premura
          e spesso si sganciano dei pesi artificiali.

          Ignoro, o voglio ignorarlo, il loro strano canto,
          riesco solo a percepirne la nenia:
    10  indistinto brusio che all’orecchio malato diventa poesia.

          Alleggerisco ora l’animo e coloro i pensieri,
          mi conforta e confonde l’abbraccio,
          e mi conduce nel più reale dei luoghi:
          all’albero che ti parlai, che tu mi raccontasti,
    15  e conosco ora i segreti anelli, duri e teneri,
          che gli anni donano, che il tempo impone.
          È il tempo per me di sedere lì sotto e lasciarmi accarezzare.

    [Lirica di proprietà dell'autrice]