Amore
Ti chinerai su di me e mi solleverai dallo squallore di un'esistenza che invoca d'appassire 5 prima ancora d'illudersi e gioire. Mi curerai come un figlio reduce da mille crociate perse 10 con la mano armata da un ardore insanguinato. Nel tepore del tuo abbraccio conoscerò l'indulgenza d'un quieto grembo materno 15 e pregherò che si schiuda soltanto alla certezza d'essermi legato a Te in eterno. [Lirica di proprietà dell'autore] |
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