• 
    
          Il momento già troppo lontano della prima poesia
          soffiato dall'infanzia per gli occhi suoi
          in un banco di scuola senza iniziali:
          premessa per altri, diversi tormenti
      5  e la certezza d'essere degli innamorati
          il più incapace.
          Le prime rivolte misurate con gli occhi di tutti
          e le ribellioni isolate contro chiari miti.
          E le partite senza risultato
    10  con gli amici giocate per restare insieme
          anche il giorno prima di odiarci,
          ma la rivoluzione l'avevo già sognata
          senza sguardi precisi, forse quelli dei manifesti,
          e l'ho gridato nascondendo come oggi
    15  le ferite di sempre.
    
    
    [Lirica già pubblicata, proprietà dell'autore]