"Ma io preferivo di gran lunga volare Respirare sempre nuovi orizzonti Innalzarmi oltre oceani, distese e monti Con le mie ali la sorte sfidare. 5 E con lo sguardo abbracciare la curvatura del mondo (Che mi importava poi di precipitare giĆ¹ al fondo?) Cogliere l'attimo che fugge senza un appiglio Io sono Icaro, di Dedalo il figlio..."[Lirica inedita] |
|