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          Se non ho colto il bel fiore per dartelo,
          vuol dire (dolce) che il cuore è adirato.
          Io ti volevo, sul letto, disteso...
          e mi hai lasciata (la notte) confusa.
      5  Ti avrei legato con funi d'argento.
          Ti avrei baciato con labbra di fuoco.
          E sui tuoi fianchi, padrona superba,
          avrei deposto le gambe di femmina.
          E ti avrei detto: "Ti voglio per sempre.
    10  Voglio sposarti. Ti voglio nel sangue.
          Voglio bagnarmi nel corpo più caldo.
          Voglio donarmi di fronte all' Eterno.
          Voglio rubarti. Strapparti la pelle
          e farti urlare. Ferirti per sempre.
    15  Tanto dolore per dirti che ti amo!?!
          Mi fai impazzire. Per questo, ti graffio.
          Mi fa impazzire il tuo corpo lontano.
          Mi fa impazzire lo sguardo che voglio...
          Mi fa impazzire la piccola mano.
    20  Vieni. Ti prego. Ritorna, guerriero.
          Voglio baciarti le dita dei piedi,
          come una schiava di fronte al padrone.
          Voglio toccarti le gambe e salire
          per conquistarti, birbante sornione.
    25  Voglio sentirti. Circondami i fianchi.
          Fammi più bimba (di quel che già sono).
          Ma non capisci, tormento? Mi senti?
          La luna, ieri, raccolse i miei pianti.
          Dalla finestra, rividi il tuo volto.
    30  Si confondeva con stelle cadenti.
          Fu conturbante la danza (e quel fuoco).
          Il seno nudo baciato dal vento.
          E mi guardavi stupito e commosso
          e mi porgevi la mano tremante
    35  e sono scesa sul morbido corpo…".
          Luna, mi ascolti? Ricordi quel giorno?
          Perfino un nido fu fatto, la notte,
          sulla sua schiena di forte guerriero.
          Persino il fuoco (scagliando la brace)
    40  stupì (raggiante) sui corpi felici.
          Perfino il vento (veloce passante)
          si assise accanto per dirmi: "Sei bella.
          Tra le sue braccia, mi sembri stupenda.
          Mentre ti bacia, mi sembri sconvolta".
    45  Perciò ti dico, mia candida luna,
          che, nel tuo buio, mi sento diversa.    
          Voglio che prenda il mio dono notturno.
          Voglio quell'uomo. È cambiato? Confessa!
          Prendilo (cara), se accetta il mio amore!
    50  Prendilo in grembo e sollevalo in alto.
          Digli che sono invidiose, le stelle.
          Digli che brucia (stanotte) la pelle.
    
    
    [Lirica di proprietà dell'autrice]