Un condor rotea nel cielo
col becco punta verso il basso
con lo sguardo punta verso il basso alla ricerca di qualche carcassa.
È un condor strabico
5 e quando adocchia qualche preda e gli si precipita addosso
zac… ne cattura un'altra.
Nella prateria un ranch cintato da una palizzata mezza divelta,
suono di chitarra e armonica
mani a calli strimpellano
10 bocca bruciata dal vento soffia una musica che s'attorciglia attorno a criniere e botole di paglia,
un volto mascherato dalla polvere porge un sorriso al sudore
intanto che nel saloon poco distante il cigolio delle ante fa da tacche al duello.
… Un baffo contro una fessura ad iride blu del gringo
tocchi di campane
15 nel deserto di terra, odore di indiani dentro ombre di cactus
ossatura di bestiame e serpenti a sonagli
il calesse intuisce e tira dritto circondato dal proprio polverone
e da nitriti.
Tocchi di campane… dodici.
20 Due rivoltelle uno sparo
… Bang
Mezzogiorno di fuoco
… E fu così che il gringo se ne tornò sulla strada,
la pistola nella fondina odorava ancora di zolfo
25 intanto che il baffo, accasciato sul suolo lo fissava con sguardo assente.
E fu così che il condor incominciò a ruotare sopra a quella carcassa
col becco puntò verso il basso
con lo sguardo puntò verso il basso
e poi giù…
30 zac…infilzò il gringo.
[Lirica di proprietà dell'autore. 2003]
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