Mi piace abitare sotto a un cielo
Del colore dei tuoi occhi, sentire
Il respiro della terra liberarsi dalla tua bocca.
Esplorare le sommità della tua pelle, la
5 Valle popolata di pallide betulle, vergini
Ad ogni mio incedere,
E fluttuanti mosse dal tuo gemere.
Mi piace sentire il sussulto del terreno,
che sorge nel profondo;
10 Soffio di vento che si fa rotto, tumultuoso
alito di piacere ad ogni mio affondo.
Il mio sguardo vivo carica l'atmosfera
Di energia che esplode, tempesta estiva,
Ad ogni mio tocco...
15 Un solo dito sfiora la carne e subito
Lampi e tuoni e una pioggia scrosciante
Di umori e desiderio divampa.
Ed io, uomo, iniziato al culto perenne
Che fa di te, mia dea vivente,
20 Sia il simulacro che l'altare,
Sia la vittima che il sacerdote
Mentre a me non rimane che essere l'arma,
O mio cielo, o mia terra, del tuo
Voluttuoso sacrificio al piacere.
[Lirica di proprietà dell'autore]
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