• 
    
          Non è un uomo
          che scrive parole
          troppo lontane 
          da ascoltare
      5  e che legge tra le stelle
          per smembrare un dolore
          nelle danze di galassie in festa
          e che sempre dal cielo
          una risposta ha atteso
    10  che mai
          mai
          giungerà come un sollievo.
          Non è un uomo
          quello perduto
    15  tra svettanti meraviglie di bellezza
          che dall'Universo s'alzano
          per sempre distanti
          dall'affannato
          brulicante
    20  scoglio terrestre.
    
          Non uomo.
          Solo un bambino.
          Gloria
          dell'umile innocenza
    25  vero pastore
          delle greggi stellari.
          Nel sogno mi guida
          e senza dolore
          gli occhi consumo
    30  sul poema incantato
          della creazione...
    
          Smarrito tra il fulgore di universi
          ora desidero
          d'essere anch'io una stella.
    
    35  Unica mia salvezza.
    
    
    [Lirica di proprietà dell'autore]