Con in pugno le falci
son pronti,
i lor corpi scarnosi
già inclini:
5 mietono, mietono, mietono.
È il sole, già alto,
che batte coi raggi cocenti
quei corpi
che mietono, mietono, tanto.
10 Fuoco
sprigionan le crepe,
apertensi in terra, d'estate.
Roventi
son'anche le falci
15 che stringono in pugno,
mentre mietono, mietono
ancora.
I covoni
ora a terra son pronti;
20 il sudor dalla fronte che
scende;
lento,
il sole lontano tramonta;
i loro occhi ora volgono in
25 cielo
e ringraziano assorti il buon
Dio.
[Lirica di proprietà dell'autore]
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