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          Cresci infelice in un corpo stanco
          - vivendo una vita che non ti appartiene.
          I giorni sfioriti si smembrano al vento
          freddo e impetuoso dell'anno che avanza.
      5  Vaghi negli anni che non torneranno
          - giovane e vecchio che adori il passato,
          e a piccoli passi misuri il tuo tempo;
          distante dalla morte, con la morte nel cuore.
    
          Ti muovi furtivo in un'aria non tua,
    10  vomiti parole, il tuo viso è cangiante.
          Dipingi un sorriso se non vuoi esser di peso,
          disegni orrori scuri, scrivi belle inutilità-
          Ma dentro - tu dentro non sei nulla.
          Un anno sopra il mondo non fa alcuna differenza.
    15  Soffri blandamente, e il tuo cuore non è in te
          - tu non sei più nulla, fuorché un amore vano.
    
          Che cosa è cambiato, da ieri, da tanto?
          Quanti sogni hai fatto, che mali hai divorato?
          - vomiti parole, il tuo viso è cangiante.
    20  Dentro membra anguste il tuo cuore sta piangendo.
          Perché non segui il caldo che anima i viventi,
          non guidi verso l'alto il tuo sguardo corrucciato?
          - perché sei innamorato, e sempre sarai stanco
          - tu non sei più nulla, fuorché un amore vano.
    
    
    [Lirica inedita di proprietà dell'autore]