Il musicista spesso non è lui che muove lo strumento: è il vento che seduce l'orecchio dei folli correndo i suoi fremiti di ramo in ramo; 5 è un motivo antico che parla col ventre di donna; è la mèta larga dello zingaro; è la mia ombra con il tuo accento."Queste poche righe sono decisamente indirizzate ad Ellade Bandini, un grande musicista ed anche amico, che ha sempre dimostrato di saper coniugare l'arte del ritmo con la semplicità dell'esecuzione e la grande apertura al dialogo." Grottammare, 15/07/2005 CARLO BONANNI [Lirica inedita, 2005] |
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