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          Ciao, caro mondo,
          da bambino, t'ho immaginato
          un mappamondo
          ingarbugliato;
      5  come un mosaico di staterelli
          con sfumature ad acquarelli.
    
          Adesso, invece, ogni tassello
          del tuo disegno, 
          porta un fardello
    10  davvero indegno,
          che non sostiene
          più tanta gente
          ridotta in catene
          o quasi morente!
    
    15  Vorrei esser io
          a reggerne il peso,
          ma c'è già Dio
          col palmo teso,
          per cancellare 
    20  ogni reato
          e perdonare
          chi porta peccato.
    
          Perciò, ti prego,
          caro mio mondo,
    25  soffoca l'Ego,
          e il mappamondo,
          ora macchiato
          di lacrime rosse,
          torni animato!
    
    30  Sopra le fosse,
          ricresca un bel fiore,
          e l'arcobaleno
          susciti amore,
          scacciando il veleno.
    
    
    [Lirica di proprietà dell'autore]