Io non so niente di te,
non ti ho mai conosciuto.
Nessuno, forse,
ti conobbe, dentro.
5 Né alcuno avrà capito le tue pene
che celi in fondo all’anima,
nell’umile segreto
che ti porti appresso.
Dolore senza voce è il tuo,
10 che reprimi
ostentando allegrezze
che non provi,
simulando contenti non tuoi.
Ma solo i pochi tratti
15 che hai percorso, infelici,
parlano di te.
Delle tue angosce.
Della tua fragilità.
Della fiacchezza che ti forza
20 a camminare
con un peso di ragazzo
che è solo,
a consumarsi, dentro, fino in fondo.
[Lirica di proprietà dell'autore]
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