• 
          Questo amore
          Così violento
          Così fragile
          Così tenero
      5  Così disperato
          Questo amore
          Bello come il giorno
          Cattivo come il tempo
          Quando il tempo è cattivo
     10 Questo amore così vero
          Questo amore così bello
          Così felice
          Così gioioso
          Così irrisorio
     15 Tremante di paura come un bambino quando è buio
          Così sicuro di sé
          Come un uomo tranquillo nel cure della notte
          Questo amore che faceva paura
          Agli altri
     20 E li faceva parlare e impallidire
          Questo amore tenuto d'occhio
          Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
          Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
          Questo amore tutt'intero
     25 Così vivo ancora
          E baciato dal sole
          È il tuo amore
          È il mio amore
          È quel che è stato
     30 Questa cosa sempre nuova
          Che non è mai cambiata
          Vera come una pianta
          Tremante come un uccello
          Calda viva come l'estate
     35 Sia tu che io possiamo
          Andare e tornare possiamo
          Dimenticare
          E poi riaddomentarci
          Svegliarci soffrire invecchiare
     40 Addormentarci ancora
          Sognarci della morte
          Ringiovanire
          E svegli sorridere ridere
          Il nostro amore non si muove
     45 Testardo come un mulo
          Vivo come il desiderio
          Crudele come la memoria
          Stupido come i rimpianti
          Tenero come il ricordo
     50 Saldo come il marmo
          Bello come il giorno
          Fragile come un bambino
          Ci guarda sorridendo
          Ci parla senza dire
     55 E io l'ascolto tremando
          E grido
          Grido per te
          Grido per me
          Ti supplico
     60 Per te per me per tutti quelli che si amano
          E che si sono amati
          Oh sì gli grido
          Per te per me per tutti gli altri
          Che non conosco
     65 Resta dove sei
          Non andartene via
          Resta dov'eri un tempo
          Resta dove sei
          Non muoverti 
     70 Non te ne andare
          Noi che siamo amati t'abbiamo
          Dimenticato
          Tu non dimenticarci
          Non avevamo che te sulla terra
     75 Non lasciarci morire assiderati
          Lontano sempre più lontano
          Dove tu vuoi
          Dacci un segno di vita
          Più tardi, più tardi, di notte
     80 Nella foresta del ricordo
          Sorgi improvviso
          Tendici la mano
          Portaci in salvo.
    

    [Da Poesie, Guanda, 1979. Traduzione di G. Raboni e M. Cucchi]

    COMMENTO
    Anche se scorre libero, ininterrotto, come un fiume [di parole (chiedo scusa per l'abusata e iperbolica metafora)] in piena, il componimento può essere chiaramente suddiviso in due parti: nella prima, più lunga, il poeta cerca di definire l'amore attraverso una serie impressionante (e quindi, a suo stesso giudizio, insufficiente) di aggettivi e di caratteristiche; nella seconda si rivolge direttamente all'amore, ricorrendo alla figura della personificazione. Proprio in questa parte, e soprattutto nei versi finali, emerge il sentimento della precarietà dell'amore, il timore di perderlo; e dunque il poeta si rivolge all'amore come se si trattasse di una divinità, supplicandolo di "non dimenticarci", di darci "un segno di vita", di "portarci in salvo". Perché solo l'amore, sembra dirci Prévert, può dare un senso gioioso e profondo alla nostra esistenza.