METRO.
Strofa di otto versi, ma con schema metrico diverso dall'ottava: qui infatti lo schema è ABCBACDD.
COMMENTO.
Questa breve, intensissima lirica, è pervasa dallo strazio provato dal poeta per la morte del suo primogenito, fucilato dai nazisti alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944. Come scrive Elio Gioanola, "le giornate fredde e chiare dell'inverno diventano il silmbolo del gelo che è nel cuore del poeta" e che sembra distendersi e proiettarsi su ogni cosa: dalle stelle più remote ai fiori ornamentali delle feste d'inverno.
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