Padre, il mondo ti ha vinto giorno per giorno
come vincerà me, che ti somiglio.
Padre, i tuoi gesti sono aria nell'aria,
come le mie parole vento nel vento.
5 Padre, ti hanno umiliato, tradito, spogliato,
nessuno t'ha guardato per aiutarti.
Padre di magre risa, padre di cuore bruciato,
padre, il più triste dei miei fratelli, padre,
il tuo figliuolo ancora trema del tuo tremore,
10 come quel giorno d'infanzia di pioggia e paura
pallido tra le urla buie del rabbino contorto
perdevi di mano le zolle sulla cassa di tuo padre.
Ma quello che tu non dici devo io dirlo per te
al trono della luce che consuma i miei giorni.
15 Per questo è partito tuo figlio; e ora insieme ai compagni
cerca le strade bianche di Galilea.
[In Poesia Italiana, 6 "Novecento", Gruppo Editoriale l'Espresso, Milano 2004, pp. 889-890]
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