METRO
Versi liberi raggruppati in tre strofe: le prime due di otto versi ciascuna, la terza di tre.
COMMENTO
Fortini delinea in questa poesia il percorso compiuto con la moglie durante il loro matrimonio.
Nella prima strofa, caratterizzata da un tono narrativo, il poeta rievoca un episodio della giovinezza: una tranquilla passeggiata con la ragazza che amava e al dono (serio e scherzoso insieme) di "un breve ramo d'erba" quale promessa d'amore.
La seconda strofa ha un carattere più meditativo. Sono trascorsi vent'anni e il tralcio d'erba, ingiallito e cambiato a poco a poco, diventa il simbolo del trascorrere del tempo e dei cambiamenti, lenti ma continui, che questo provoca nella vita delle persone e nei loro rapporti.
Da questa riflessione scaturisce la densissima terzina finale. Sapendo lentamente trasformarsi, l'edera ha comunque vissuto: e solo trasformandosi, vuol dirci il poeta, l'amore può sopravvivere. Il "breve ramo di edera", colto quasi scherzosamente quando i due erano ancora fidanzati, assurge a simbolo del loro legame e della solidità dei loro sentimenti attraverso il tempo.
NOTE
1 breve: corto, piccolo.
2 simbolo: nel linguaggio dei fiori e delle piante l'edera è appunto simbolo della fedeltà, per la sua caratteristica di aggrapparsi tenacemente ai muri o ai sostegni su cui cresce.
3 sintesi: processi chimici legati al passare del tempo, che alterano colori e consistenza delle cose.
4 somiglia: ricorda.
5 pure… ha vissuto: la vita del ramo in sé è consistita solo nel passare del tempo, che ha ingiallito le foglie.
6 più somigliante figura d'amore: somiglia decisamente a un simbolo d'amore.
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