Nazareno (alias Vincenzo) Cardarelli nacque nel 1887 a Corneto Tarquinia (Viterbo), dove trascorse l'infanzia e la giovinezza.
Per difficoltà economiche, dovette interrompere gli studi dopo le elementari, ma cominciò a formarsi una notevole cultura da autodidatta.
A 17 anni si trasferì a Roma, dove per sopravvivere si adattò alle attività più umili, prese contatto con i circoli intellettuali della città, divenne giornalista e collaborò a diverse riviste letterarie, fra cui "La Voce". Fu poi tra i fondatori della "Ronda" (1919), di cui assunse la direzione.
La sua prima opera, un volumento di prose e poesie, uscì nel 1916 col titolo I prologhi. Ad essa seguirono Viaggi nel tempo (1920), Favole e memorie (1924), Il sole a picco (1929), Poesie (1936).
Fra le opere in prosa ricordiamo Il cielo sulla città (1939, Lettere non spedite (1946) e Solitario in Arcadia (1948).
Morì a Roma nel 1959.
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