Elenco qui, in ordine cronologico, tutti (o quasi) i pensatori citati nel sito, più altri di cui sarebbe più o meno necessario occuparsi per sperare di capire davvero qualcosa di filosofia (una precisazione: sulle date di alcuni fra i primi filosofi non c'è un accordo unanime; per motivi di spazio, le riporto comunque senza segnalazioni particolari).
Tento inoltre di compendiare almeno un aspetto importante del loro pensiero attraverso una breve citazione: parafrastica, laddove desumibile solo da testimonianze oppure troppo estesa; letterale, se contenibile in uno spazio ristretto. |
Talete 620-550 a.C. | L'acqua è il principio di tutte le cose. |
Anassimandro 610-550 a.C. | Da dove viene agli esseri la loro origine, lì avviene anche la loro dissoluzione, secondo necessità. |
Anassimene 580-520 a.C. | L'origine di tutte le cose è l'aria. |
Pitagora 570-490 a.C. | [Pare che non abbia mai scritto nulla. Persino il celeberrimo teorema appartiene alla sua scuola, e non a lui] |
Senofane VI sec. a.C. | Se i buoi avessero mani e sapessero disegnare, disegnerebbero figure di dèi simili ai buoi. |
Parmenide V sec. a.C. | Il non-essere né lo puoi pensare né lo puoi esprimere. Infatti il pensare implica l'esistere. |
Zenone di Elea V sec. a.C. | La lenta tartaruga non sarà mai raggiunta nella sua corsa dal piè veloce Achille. |
Melisso V sec. a.C. | Sempre era ciò che era e sempre sarà. Infatti, se fosse nato, è necessario che prima non fosse nulla: ma nulla nasce dal nulla. |
Eraclito 550-480 a.C. | Tutto scorre. |
Democrito 460-370 a.C. | Principio di tutto sono gli atomi. |
Protagora 490-410 a.C. | L'uomo è misura di tutte le cose. |
Gorgia 485-379 a.C. | Nulla esiste; se poi esiste, è inconoscibile; se poi anche esiste ed è conoscibile, è inesprimibile. |
Empedocle V sec. a.C. | I quattro elementi (acqua, terra, aria, fuoco) permangono sempre identici e non divengono. |
Anassagora 496-428 a.C. | Ogni cosa è mescolata in ogni cosa. |
Socrate 469-399 a.C. | [Come Pitagora, sembra che non abbia mai scritto nulla. Conosciamo il suo pensiero tramite il grande allievo Platone] |
Platone 428-347 a.C. | La realtà dell'essere permane invariabilmente costante. |
Aristotele 384-322 a.C. | Essere si dice in molti modi, ma in relazione sempre a un che di unico, a una certa unica natura. |
Zenone di Cizio 333-263 a.C. | Non v'è alcun grado intermedio tra la virtù e il vizio. |
Epicuro 341-271 a.C. | La morte non è nulla per noi poiché, quando noi siamo, la morte non c'è, e quando c'è la morte noi non siamo più. |
Pirrone 365-275 a.C. | Ammetto ciò che appare, ma non nel senso che esso è realmente quale appare. |
Cicerone 106-43 a.C. | Eccettuata la sapienza, non so se sia mai stato dato all'uomo dagli dèi immortali qualcosa di meglio dell'amicizia. |
Seneca 4 a.C.-65 d.C. | Dobbiamo seguire la via migliore, non la più dilettevole, e il piacere non dev'essere guida ma soltanto compagno del retto volere. |
Epitteto 50-138 | Più che dagli eventi, l'uomo è turbato dalla sua opinione degli eventi. |
Marco Aurelio 121-180 | Ricordati che non il futuro né il passato ti aggravano, ma sempre il presente. |
Plotino 205-270 | Dove si deve andare è verso il Bene, ovvero verso il primo principio. |
Sant'Agostino 354-430 | Non voler uscire da te stesso per trovare la verità: la verità abita nell'interiorità dell'uomo. |
Boezio 480-524 | Il perfetto bene coincide con la vera felicità; e la vera felicità si trova nel sommo Dio. |
Sant'Anselmo 1033-1109 | Ciò di cui non si può pensare il maggiore non può esistere solo nell'intelletto. |
Abelardo 1079-1142 | Diciamo costumi i vizi o le virtù dell'animo che ci rendono inclini alle cattive o alle buone azioni. |
R. Bacone 1212-1292 | In nessun'altra scienza ci vengono incontro tante splendide verità come nella matematica. |
Tommaso d'Aquino 1225-1274 | Bisogna concludere all'esistenza di un essere che sia di per sé necessario, e non tragga da altri la propria necessità. |
Guglielmo di Occam 1290-1349 | Quel che viene chiamata la scienza Metafisica è in effetti un insieme di molte proposizioni. |
Cusano 1401-1464 | L'infinito, in quanto infinito, poiché si sottrae ad ogni proporzione, ci è sconosciuto. |
Erasmo da Rotterdam 1466-1536 | Chi ama la guerra non l'ha vista in faccia. |
Machiavelli 1467-1527 | Iudico esser vero che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che ne lasci governare l'altra metà, o presso, a noi. |
Lutero 1483-1546 | Il libero arbitrio, senza la grazia di Dio, non è affatto libero. |
Telesio 1509-1588 | La struttura del mondo e la grandezza e natura dei corpi [...] devono essere percepite col senso. |
Montaigne 1533-1592 | L'uomo è un soggetto meravigliosamente vano, vario e ondeggiante; è difficile farsene un giudizio costante e uniforme. |
F. Bacone 1561-1626 | L'induzione è la vera forma della dimostrazione: essa stimola il senso, s'impone alla natura. |
Galilei 1564-1642 | Questo gran libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi (dico l'universo) è scritto in lingua matematica. |
Hobbes 1588-1679 | L'origine delle grandi e durevoli società deve essere stata non già la mutua simpatia degli uomini, ma il reciproco timore. |
Cartesio 1596-1650 | Questa proposizione: io penso, dunque sono, è necessariamente vera. |
Pascal 1623-1662 | La grandezza dell'uomo sta in questo: che esso ha coscienza della propria miseria. |
Geulincx 1624-1669 | Il mio corpo è estraneo a me quanto tutte le altre cose, ma è mio, perché lo subisco per volontà di Dio. |
Spinoza 1632-1677 | Per causa di sé intendo ciò la cui essenza implica l'esistenza, ossia ciò la cui natura non può essere concepita se non come esistente. |
Locke 1632-1704 | Io ritengo che ogni nostra conoscenza sia fondata sul senso e derivi in ultima istanza da esso. |
Malebranche 1638-1715 | La forza motrice di un corpo non è altro che l'efficacia della volontà di Dio. |
Leibniz 1646-1716 | Questo mondo, tutto sommato e soppesato, è apparso il migliore al Creatore che l'ha scelto. |
Vico 1668-1744 | Il vero è il fatto stesso; perciò in Dio c'è il primo vero, perché Dio è il primo fattore. |
Berkeley 1685-1753 | L'esse delle cose è un percipi: esse non hanno esistenza fuori dalle menti che le percepiscono. |
Voltaire 1694-1778 | Quando nasciamo portiamo il germe di tutto ciò che si sviluppa in noi; ma non abbiamo realmente delle idee innate. |
Hume 1711-1776 | Le nostre idee non oltrepassano la nostra esperienza. |
Rousseau 1712-1778 | L'uomo è nato libero, e ovunque è in catene. |
Kant 1724-1804 | Che ogni nostra conoscenza incominci con l'esperienza, non vi è certo alcun dubbio. |
Fichte 1762-1814 | L'Io pone se stesso, ed è in forza di questo puro porsi per se stesso. |
Hegel 1770-1831 | La verità dell'essere, come quella del nulla, è la loro unità, e questa unità è il divenire. |
Schelling 1775-1854 | La filosofia è la suprema e la più alta delle scienze. |
Schopenhauer 1788-1860 | Ognuno deve fare ciò che è alla portata delle proprie capacità. |
Leopardi 1798-1837 | Nessun bene si può avere al mondo, che non sia accompagnato da mali della stessa misura. |
Comte 1798-1857 | Sostituire, all'inaccessibile determinazione delle cause propriamente dette, la semplice ricerca delle leggi. |
Feuerbach 1804-1872 | Il compito della vera filosofia è [...] di porre non il finito nell'infinito, ma l'infinito nel finito. |
Stirner 1806-1856 | Non c'è nulla che m'importi più di me stesso. [...] Io ho fondato la mia causa su nulla. |
Stuart Mill 1806-1873 | Il piacere e la liberazione dal dolore sono le sole cose desiderabili come scopi. |
Proudhon 1809-1865 | La filosofia non muterà, ahimè!, il corso degli eventi. |
Kierkegaard 1813-1855 | L'esistenza corrisponde alla realtà singolare: essa resta fuori, ed in ogni modo non coincide con il concetto. |
Marx 1818-1883 | I filosofi hanno soltanto diversamente interpretato il mondo; si tratta di trasformarlo. |
Engels 1820-1895 | Il lavoro è la prima, fondamentale condizione di tutta la vita umana. |
Spencer 1820-1903 | Tutto l'Universo è percorso da un'incessante redistribuzione di materia e di moto. |
Mach 1838-1916 | I giudizi sono un completamento e una correzione di rappresentazioni già possedute. |
James 1842-1910 | Il possesso della verità, lungi dall'essere un fine, è soltanto un mezzo per altre soddisfazioni vitali. |
Nietzsche 1844-1900 | Rimanete fedeli alla terra, e non credete a quelli che vi parlano di speranze ultraterrene. |
Freud 1856-1939 | Interpretare un sogno significa indicare il suo senso. |
Husserl 1859-1938 | Il mondo-della-vita è un regno di evidenze originarie. |
Bergson 1859-1941 | Il tempo non assumerà mai per la nostra coscienza l'aspetto di un mezzo omogeneo. |
Dewey 1859-1952 | L'esperienza è qualcosa di completamente diverso dalla coscienza. |
Croce 1866-1952 | La conoscenza ha due forme: o è conoscenza intuitiva o conoscenza logica. |
Russell 1872-1970 | La scienza è ciò che conosciamo e la filosofia è ciò che non conosciamo. |
Moore 1873-1958 | Non sussiste assolutamente dubbio alcuno sul fatto che i dati sensoriali esistano realmente. |
Einstein 1879-1955 | La mia posizione riguardo a Dio è quella dell'agnostico. |
Spengler 1879-1955 | La natura esiste e vive, a prescindere dalla presenza dell'uomo. |
Schlick 1882-1936 | Le circostanze empiriche sono importanti quando si vuole sapere se una proposizione è vera. |
Maritain 1882-1973 | La personalità umana è un grande mistero metafisico. |
Jaspers 1883-1969 | Non c'è verità senza falsità, né vita senza morte; ogni felicità è congiunta al dolore, ogni realizzazione al rischio e alla perdita. |
Wittgenstein 1889-1951 | Su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere. |
Heidegger 1889-1976 | Ciò che l'uomo è, ovvero, nel linguaggio tradizionale della metafisica, l'essenza dell'uomo, riposa nella sua e-sistenza. |
Carnap 1891-1970 | La scienza è un sistema di proposizioni eretto con l'aiuto dell'esperienza. |
Löwith 1897-1973 | La verità si fa vera solo quando viene fatta propria soggettivamente da un esistente. |
Marcuse 1898-1979 | La società ha esteso non la libertà individuale, ma il proprio controllo sull'individuo. |
Gadamer 1898-1979 | Il linguaggio è il mezzo universale in cui si attua la comprensione. Il modo di attuarsi della comprensione è l'interpretazione. |
Lacan 1901-1981 | È con l'apparizione del linguaggio che emerge la dimensione della verità. |
Popper 1902-1994 | Un sistema empirico deve poter essere confutato dall'esperienza. |
Adorno 1903-1969 | Il dolore concettualizzato resta muto e privo di conseguenze. |
Jankélévitch 1903-1985 | La volontà può disfare ciò che ha fatto, ma non il fatto di aver fatto. |
Jonas 1903-1993 | Vi sono tante filosofie e altrettante concezioni della filosofia quanti sono i filosofi. |
Weischedel 1905-1975 | Oggigiorno, a voler essere onesti, un'etica filosofica è possibile solo come etica scettica. |
Sartre 1905-1980 | L'uomo è condannato a essere libero perché, [...] gettato nel mondo, è responsabile di tutto quanto fa. |
Camus 1913-1960 | Anche l'intelligenza mi dice, a modo suo, che questo mondo è assurdo. |
Feyerabend 1924-1994 | Un solo principio può essere difeso in tutte le circostanze e fasi dello sviluppo umano. È: qualsiasi cosa può andar bene. |