Il volume contiene immagini originali di testi e appunti di Fabrizio De André dall'archivio privato dell'artista depositato presso l'Archivio del Centro Interdipartimentale di Studi "Fabrizio De André" dell'Università di Siena, che insieme alla Fondazione Fabrizio De André Onlus si ringrazia per la preziosa collaborazione. (...) Se la donna, interdetta per secoli alla dimensione di autrice, ha nutrito la tradizione letteraria come destinataria di versi d'amore e musa ispiratrice, allegoria salvifica o specchio per l'identità maschile, e se è vero che il progetto artistico che sta a monte dell'opera di De André punta a un riversamento della letteratura in musica, porre l'attenzione sulle presenze femminili nei singoli brani, negli album e nei concerti non è un compito secondario per chi voglia contribuire a illuminarne il senso. Questa prospettiva consente di mettere nel giusto rilievo i grandi nuclei tematici - la libertà e il potere, l'amore e la guerra, la natura e la civiltà, la periferia e il centro, l'autenticità e l'ipocrisia - e lo sguardo di De André sulla realtà del suo tempo. Ne emerge un artista consapevole e raffinato, (post)moderno interpolatore e mosaicista, che attinge al serbatoio della letteratura, lucido demistificatore delle ipocrisie e delle storture del mondo, spesso, sorprendentemente, proprio attraverso le voci e le presenze femminili, vittime sacrificali o eroine della libertà. [descrizione editoriale]