Esplorare – attraverso i testi delle canzoni e le parole delle sue interviste – quelle terre di confine dove Fabrizio De André, "evangelista" anarchico e apocrifo, ha seminato la sua ricerca, i suoi dubbi e raccontato i suoi "santi" senza aureola. È quanto si propone questo libro che non intende "battezzare" il cantautore genovese, ma semplicemente far emergere le risonanze/dissonanze evangeliche sparse nella sua opera. "Sono stato forse per tutta la vita un inviato di Dio, senza saperlo", così si definiva Ionesco. Così si potrebbe definire Fabrizio De André, anche se lui forse non sarebbe d'accordo. [risvolto di copertina]
Le parti aggiunte nella nuova edizione sono: due nuove testimonianze di don Andrea Gallo e Brunetto Salvarani (critico e saggista), e un glossario del pensiero di Fabrizio De André tratto per la maggior parte da parole fuori scena registrate dal vivo in varie occasioni. Resta invece invariata la struttura centrale del testo con un lessico imperniato sulle voci: Amore / Anarchia / Comandamenti / Dio / Donne / Gesù / Giustizia / Guerra / Morte / Preghiera / Prostitute / Suicidi / Ultimi / Zingari.
Àncora, Milano, 2003 ISBN 978-8851401511 Seconda edizione, ivi, 2006 ISBN 978-8851403836 |
ACQUISTA (2a edizione) |