Questo libro è uscito come numero speciale della rivista A, la preferita di De André, quella che a volte nei concerti si metteva in tasca, con il logo di copertina ben visibile. Esso riprende il meglio degli articoli, saggi e interviste apparse su A e che affrontano le mille questioni di cui Fabrizio si è occupato: carcere, ipocrisia piccolo-borghese, droga, popoli nativi, omo/transessualità, zingari, maggioranze e minoranze, prostitute, guerra, ecc.. Apre il libro uno scritto di Dori Ghezzi sul proprio rapporto con l'anarchia. Sono poi riprodotti i testi del dossier Signora libertà, signorina anarchia; venti interviste realizzate da Renzo Sabatini con amici, collaboratori, "esperti" di tematiche approfondite da Fabrizio; notizie sui suoi concerti a favore degli anarchici; altri scritti, testimonianze, poster, foto e disegni in parte inediti. Vi è poi la riproduzione di 25 pagine del volume L'anarchia, che Dori ha regalato ad A, appartenuto proprio a Fabrizio. Ogni pagina ha sottolineature e annotazioni scritte di suo pugno, che testimoniano la meticolosità della sua lettura e anche la profondità delle sue riflessioni, con un occhio alla storia e uno all'attualità. Uno strumento prezioso e inedito per meglio comprendere come lavorava. Ancora una volta, il pensiero di Fabrizio si conferma uno scrigno, una cassetta degli attrezzi per coloro che – anarchici/che o no – vogliano riflettere, sognare ma anche cercare di realizzare un mondo migliore, per quanto possibile di persone libere e uguali [descrizione editoriale]
Editrice A, Milano, 2018 |