Fabrizio De André è il traduttore-poeta-cantore della parola euro-mediterranea. Da affabulatore di sogni, egli traduce una catena infinita di civiltà, raccogliendo e interpretando memorie e miti. Nelle sue canzoni s'incontrano i mari e i cieli d'Oriente e d'Occidente. Discordanze e contrasti gli sembrano poter essere appianati con l'armonia delle ballate, sulla scia dei miti. C'è nella sua poesia il complesso incrocio dei popoli euro-mediterranei. Sui velieri del mare di Ulisse, Fabrizio De André è alla ricerca dell'Unità, nel rispetto dei valori fondamentali dell'umana avventura, sempre dalla parte degli umili, nel segno della giustizia e della libertà. [descrizione editoriale]