Una riflessione sul linguaggio, sulla differenza fra oralità e scrittura, sul significato di "fede", "senso religioso", "ateismo"... come strumenti indispensabili per approdare, passando per alcuni scorci biografici, ad una valutazione complessiva di tutta l'opera e, da qui, all'analisi dei testi delle canzoni. Dopo l'introduzione, nella quale sono indicate le motivazioni relative alla scelta del tema in oggetto, quattro capitoli e la conclusione. Nel cap. I (Il linguaggio nella duplice polarità di parola e scrittura) la trattazione è orientata ad offrire una chiave ermeneutica intesa come puntualizzazione di senso, di significato, dei termini adoperati, e a verificare una possibile distinzione tra le due modalità espressive. Nel cap. II (Ateismo e fede) si cerca di far emergere il senso, la portata e la complessità, dei termini in esame. Nel cap. III (Biografia di Fabrizio De André) sono riportati alcuni elementi biografici finalizzati a conoscere, per tentare di meglio comprendere, la personalità dell'autore. Il cap. IV (La ricerca di fede, di senso religioso nei testi delle canzoni di Fabrizio De André), avendo sostenuto che la scrittura è in generale, e in Fabrizio De André in particolare, l'ambito più favorevole all'interno del quale poter recuperare l'autenticità del pensiero dell'autore, vengono analizzati i testi delle canzoni costituenti la sua opera. La conclusione (Quale fede in Fabrizio De Andrè?) ha lo scopo di riassumere e puntualizzare, in modo sintetico, le peculiarità concernenti la fede religiosa di Fabrizio De André.
Edizioni Segno, Udine, 2006 ISBN 978-8872829318 |
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