Omero, Giorgio Caproni, Antonio Gramsci, Luigi Tenco, Cesare Pavese, Fernanda Pivano, i poeti della Beat Generation, Pier Paolo Pasolini, Herbet Marcuse, i filosofi e sociologi della Scuola di Francoforte, Álvaro Mutis, Louis-Ferdinand Céline, José Saramago sono stati tra i principali "cattivi maestri" di Fabrizio De André, compagni di tante notti di studio e letture. In questi cinque saggi Franca Canero Medici rintraccia nei testi del cantautore genovese il segno di queste amate presenze, citate, evocate, più o meno svelate o nascoste in tante canzoni. Con alcune di queste figure, quelle a lui contemporanee, De André sviluppò un rapporto forse ancor più ricco perché dialogico, di vero e proprio scambio, anche concettuale, sulle corde di una profonda sensibilità comune che in qualche caso divenne vera, feconda amicizia. [descrizione editoriale]