Questo libro racconta del viaggio breve e meraviglioso di un'anima complicata e sottile, e del suo "guardar la vita" un po' da dentro e un po' da fuori. In questo lungo elenco di parole e di sogni che ha lasciato, di sottile c'è molto ma di complicato nulla. Così in fondo diventa facile e quasi obbligatorio fare come gli autori di questo libro: dare qualche elemento per aiutare il lettore ad orientarsi e lasciare che sia Fabrizio a raccontare lo scorrere dei suoi giorni e dei suoi pensieri. E in fondo di molta della nostra vita. [dall'introduzione di Mauro Pagani]