Fabrizio De André rappresenta ancor oggi un'icona della musica cantautoriale e della cultura italiana. Era quindi necessario che qualcuno si incaricasse di radiografare questo mito postmoderno, evidenziandone le reti ideologico-politiche che l'hanno sostenuto e creato. Un testo che provocherà molta discussione sui media nazionali, un sasso nello stagno delle idee consolidate della Terza Repubblica. [descrizione editoriale]